Ogni post per me rappresenta un lavoro intimo di comunicazione, di condivisione di cose personali che diventano così anche di altri. Stamattina ero pronta alla stesura di uno di questi quando una telefonata ha rivoluzionato le mie idee. Le emozioni hanno preso il sopravvento, i ricordi sono diventati prepotenti protagonisti ed allora il post ha cambiato direzione.
Diventi improvvisamente bambina e poi adolescente insieme all’amica di lunghissime estati fatte di sole caldo, di interminabili giornate al mare dai primi tentativi di imparare a nuotare ai successivi miglioramenti dello stile.
Le prime cotte, le confidenze ed i segreti condivisi con un filo di voce.
Non c’era invidia, non c’era competizione, non c’erano rivalità. Eravamo noi con la nostra semplicità, senza trucchi e senza inganni.
Ma la cosa ancora più bella erano i nostri genitori legati da un rapporto molto più antico del nostro, dove si condivideva tutto dal bicchiere di vino al filoncino di pane condito.
Ed erano canti in spiaggia in attesa dei nostri padri “pescatori improvvisati” o corse e capitomboli dove la sabbia era più fine.
Si tornava a casa sporche e stanche e, dopo una doverosa doccia, si andava a dormire felici dandoci appuntamento all’indomani.
Non avevamo internet, i phone, computer.
Avevamo un mangiacassette con la colonna sonora di Grease cantata inventando le parole perché l’inglese non era ancora così praticato.
E l’indomani era sempre più bello del giorno prima, con nuove emozioni, nuove scoperte, nuove avventure. Era il cono al bar con tanta panna “perché devo crescere”, i timori per l’anno scolastico che sarebbe iniziato di lì a poco e le lacrime per la tua partenza che iniziavano una settimana prima……
Quante lettere ci siamo scambiate….anni e anni di corrispondenza in bella scrittura, di carta da lettere con cuoricini, fiorellini, profumata, colorata. Mai un compleanno dimenticato.
E, nonostante decenni di lontananza, noi siamo ancora qui con la nostra amicizia che sfida il tempo, resistendo alle vicissitudini e alle intemperie della vita. Con qualche ruga che ci segna il viso, con qualche chilo in eccesso o in difetto ma sempre noi: due ragazzine con il sole negli occhi ed il cuore pieno di sogni.