Siamo ufficialmente entrati nel periodo natalizio fatto di luci, musiche, addobbi e cene…
Sono stata un po’ assente in questo periodo ma sono stata completamente fagocitata da una quantità tale di impegni familiari che mi hanno sottratta alla scrittura. Sono comunque riuscita a fare l’albero di Natale ed addobbare la casa entro il mese di novembre come è mia consuetudine. Sì, lo so, può sembrare un po’ presto, ma io adoro la casa a festa e cerco di goderla il più possibile.
Fare l’albero di Natale mi impegna tanto ma mi ci dedico con grande passione. Ogni anno ci sono nuove tendenze di colore, affascinanti e modaiole, ma io sono affezionata ai grandi classici.
Il mio albero è rosso e quest’anno ho aggiunto tocchi di oro che lo hanno illuminato ancora di più.
Sono convinta che l’albero rispecchi fedelmente il gusto di chi lo fa e deve bene inserirsi nel contesto della casa che lo ospita. Ad esempio, in un contesto classico adoro la delicatezza del cristallo con le sue trasparenze esaltate dalle luci e ancora i colori del bianco e rosso, la preziosità dell’oro e dell’argento, mentre in un ambiente moderno e giovane oserei con colori più accesi e forme originali.
In un ambiente rustico la scelta potrebbe cadere su elementi naturali come pigne, bacche, arance essiccate, stecche di cannella e anice stellato che renderanno la casa accogliente e profumata.
In tutti i casi, che sia naturale o artificiale, verde o colorato, una cosa è indiscutibile…… deve essere scintillante! Le luci, rigorosamente bianche e piccole, dovranno mimetizzarsi bene per dare nell’insieme un tocco di eleganza e raffinatezza e devono essere tantissime, l’albero deve brillare!!!!
Ghirlande alle porte!!!! Sceglierle non troppo pesanti e della dimensione giusta per non creare disagi.
Candele sparse ovunque… danno una sensazione di calore, creano atmosfera…… insomma fanno Natale.
Non dimentichiamo le stelle di Natale, bellissime e di tante fogge, classiche o a forma di alberello.
E poi pungitopo, agrifoglio, vischio non possono mancare………
sono simbolo di buon auspicio, di abbondanza, di fortuna e si prestano ad essere protagonisti anche di bellissime composizioni e centrotavola.
E poi il Presepe…. l’ho volutamente lasciato per ultimo perchè è l’emblema del Natale, perchè è carico di fascino. Se pensiamo, per un attimo, che il primo Presepe (vivente) risale al 1223 per volere di San Francesco d’Assisi, possiamo ben capire perchè sia così carico di simbolismo.
Buon lavoro a tutti!!! Illuminiamo le nostre case e i nostri cuori…