L’apericena

L’apericena

Foto di Tom und Nicki Löschner da Pixabay

O lo si ama o lo so odia. Una cosa è certa: è di grande tendenza e, nei locali più alla moda, giovani, colleghi di lavoro, gruppi di amici si riuniscono dopo una giornata di impegni concludendo così la serata.

L’apericena è una sorta di aperitivo rinforzato, così ricco da trasformarsi in cena. Viene servito dalle ore 19,00 ed è una soluzione sempre più scelta nei congressi o nelle presentazioni in quanto permette la socializzazione e lo scambio di opinioni.

Foto di ColourPhotography da Pixabay

Questa formula è anche un’idea originale per festeggiare un evento privato, una ricorrenza o semplicemente un’occasione di convivialità per riunire in casa propria amici e conoscenti e trascorrere insieme qualche ora piacevole.

Si servono drink alcolici e non, ma anche vini e bollicine accompagnati da una vasta tipologia di stuzzichini, tartine, taglieri di salumi e formaggi, torte salate, polpettine, bocconcini, cous cous, pasta fredda e via libera alla vostra fantasia. In genere l’abbondanza di queste proposte è tale da sostituire la cena.

Foto di Nadine Doerlé da Pixabay

Una regola è assoluta: tutto deve essere formato finger food, vale a dire gustabile senza l’uso delle posate quindi sì ai bicchierini, monoporzioni e cucchiaini. Belli da vedere, eleganti da disporre, facili da gestire. Sono previsti invece piatti e naturalmente tovaglioli.

Foto di Claudia Beyli da Pixabay

Per quanto la serata si svolga in piedi è necessario prevedere una seduta per ogni ospite per permettergli di sedersi di tanto in tanto.

Questo tipo di evento, considerato l’orario, può essere organizzato anche durante la settimana perché generalmente non si prolunga mai oltre le ore 21,30.

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